NIS2: Un Cambio di Paradigma Digitale, Oltre la Semplice Norma.

NIS2:Un Cambio di Paradigma Digitale, Oltre la Semplice Norma

La direttiva NIS2, recepita in Italia con il decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 138, non è solo una nuova legge da applicare, ma un vero e proprio “switcher” nel panorama della sicurezza informatica. Non si tratta di un semplice aggiornamento di una direttiva precedente, ma di una trasformazione profonda che ci invita a “spegnere la stampante e accendere il cervello”, abbandonando vecchie abitudini e abbracciando una nuova mentalità. Il mondo digitale è cambiato radicalmente, e la NIS2 è la nostra risposta a un contesto in cui la sicurezza è diventata un imperativo, un “qubit” fondamentale per il nostro futuro.

Dal Bit al Qubit: Una Nuova Dimensione di Sicurezza

Come evidenziato in “Word Digital Stories“, l’avvento della digitalizzazione ha portato nuove opportunità, ma anche nuove sfide. La pandemia e i conflitti geopolitici hanno reso evidente quanto le nostre vite dipendano dalle infrastrutture digitali. La NIS2 ci spinge a passare da una visione binaria della sicurezza – “sicuro” o “non sicuro” – a una visione quantistica, dove la sicurezza è un insieme di stati complessi e interconnessi. Non possiamo più permetterci di ragionare in termini di semplice “compliance”, ma dobbiamo adottare un approccio *olistico*, proprio come l’analisi dei *big data* che influenza la nostra quotidianità.

La Supply Chain: Il Tallone d’Achille Digitale.

Un concetto chiave della NIS2 è la protezione della supply chain, un tema che risuona con l’idea che “basta un solo anello debole per rendere insicura tutta la catena”. La direttiva riconosce che la sicurezza non è un concetto statico o isolato, ma un sistema dinamico e interconnesso. Non possiamo più pensare alla sicurezza come un silos, ma come una rete, dove ogni nodo deve essere protetto. Questa visione ci ricorda che siamo tutti, in un certo senso, dei “target” potenziali, e che la nostra vulnerabilità dipende dalla resilienza di tutti gli altri attori coinvolti.

L’ACN: Un “Data Analyst” per la Cybersicurezza.

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) assume il ruolo di *data analyst* della sicurezza informatica. Non si limita a emanare regole, ma diventa un vero e proprio *faro* che guida i soggetti coinvolti nell’implementazione della NIS2. Come un growth hacker, l’ACN mira a ottimizzare i processi di sicurezza, trasformando gli adempimenti in opportunità per migliorare la resilienza e la competitività del paese. L’ACN, come un buon responsabile del sistema informatico, deve avere una vasta competenza sia sulle tecnologie, sia sugli aspetti organizzativi.

Obblighi e Scadenze: Una “User Experience” da Costruire.

La NIS2 impone una serie di obblighi e scadenze ben definite, che devono essere affrontati con una mentalità da start-up:

Registrazione:Tutti i soggetti pubblici e privati che rientrano nel campo di applicazione devono registrarsi sulla piattaforma ACN a partire dal primo dicembre 2024.

Identificazione:Viene introdotto un criterio omogeneo basato sulla dimensione, la size-cap rule, per identificare i soggetti importanti o essenziali.

Definizione delle misure di sicurezza:Le misure di sicurezza saranno definite dall’ACN entro aprile 2025 e dovranno contenere indicazioni specifiche per proteggere la catena di responsabilità – supply chain.

Obblighi di base: Entro aprile 2025 saranno elaborati e adottati gli obblighi di base.

Notifica degli incidenti: A partire da gennaio 2026 sarà obbligatoria la notifica degli incidenti di base.

Implementazione completa: Entro settembre 2026, le misure di sicurezza di base dovranno essere pienamente implementate.

Queste scadenze non devono essere viste come un mero adempimento, ma come un’opportunità per ripensare la user experience della sicurezza informatica, rendendola accessibile e fruibile per tutti.

Dall’Attivismo Senza Strategia all’Azione Consapevole.

La NIS2 ci mette di fronte a una scelta: possiamo continuare ad agire in modo disorganizzato e confuso, con “attivismo senza strategia”, oppure possiamo adottare un approccio proattivo e consapevole. La norma ci spinge a “non fidarsi mai degli automatismi” e a “lasciare sempre il cervello connesso”. Non basta implementare un software di sicurezza o acquistare nuove tecnologie, è necessario ripensare i processi e i ruoli all’interno della nostra organizzazione, proprio come avviene in una *start-up*.  La formazione, come sottolineato nel libro, è fondamentale per tutti i settori.

La Sicurezza Come Investimento, Non Come Costo.

Adeguarsi alla NIS2 non è un costo, ma un investimento nel futuro della nostra organizzazione. Come diceva Henry Ford, se avesse chiesto ai suoi clienti cosa volevano, gli avrebbero risposto “un cavallo più veloce”. La NIS2 ci invita ad andare oltre le soluzioni tradizionali e a innovare nel campo della sicurezza informatica, abbracciando le nuove tecnologie e le metodologie più efficaci. Per l’ACN, la vostra sicurezza vale quanto quella del paese intero.

Un “Protocollo” per il Futuro Digitale

La NIS2 è un “protocollo” per il futuro digitale, un invito a ripensare la sicurezza informatica non come un obbligo, ma come un’opportunità per costruire un mondo digitale più resiliente e affidabile. Non possiamo più rimandare questo cambiamento, perché, come affermato nel mio libro, “se stiamo sempre in viaggio, rischiamo di stare fermi”. È ora di premere l’interruttore, “spegnere la stampante e accendere il cervello”  e abbracciare la sfida della NIS2 con la stessa determinazione che spinge un *switcher* a superare gli ostacoli.

La “Freedom” Digitale: Un Equilibrio tra Sicurezza e Privacy
La NIS2 e il GDPR ci pongono di fronte a un delicato equilibrio tra sicurezza e privacy. Mentre la NIS2 mira a proteggere le infrastrutture critiche, il GDPR tutela i diritti fondamentali delle persone. In questo scenario è necessario garantire una “ freedom ” digitale, dove la sicurezza non vada a scapito della privacy e dove la privacy non comprometta la sicurezza. Come ci ricorda “Word Digital Stories”, la libertà è un valore imprescindibile che va tutelato in ogni contesto, anche in quello digitale.
Un Invito all’Azione per un Futuro Digitale Consapevole
In conclusione, la NIS2 e il GDPR rappresentano due pilastri fondamentali per la costruzione di un futuro digitale più sicuro e affidabile. L’approccio integrato a queste normative ci spinge ad andare oltre la semplice compliance, abbracciando un nuovo paradigma che metta al centro la responsabilità, la trasparenza e la consapevolezza. La sicurezza informatica non è più un’opzione, ma una necessità, un investimento nel nostro futuro digitale. Come un buon switcher, dobbiamo accettare il cambiamento e “ lasciare sempre il cervello connesso” per poter affrontare le nuove sfide del mondo digitale.